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Obbligazioni | 72.4 % |
Strumenti monetari | 20.7 % |
Liquidità, impieghi di tesoreria e operazioni su derivati | 6.8 % |
Da oltre 30 anni manteniamo il nostro approccio attivo e orientato alle convinzioni, pur essendo in grado di adattarci alle diverse configurazioni del mercato. Questo è ciò che vogliamo continuare a offrire agli investitori.
Contesto di mercato
-Il principale annuncio del mese è arrivato dal Parlamento tedesco, che ha adottato una riforma della politica di freno al debito per aumentare le spese militari, approvando al contempo la creazione di un fondo per le infrastrutture da 500 miliardi di euro. -Negli Stati Uniti gli indicatori sono stati contrastanti, con una delusione per gli indicatori anticipatori, che riflettono prospettive di crescita meno dinamiche e un'inflazione più vigorosa.- D'altro canto, le statistiche economiche statunitensi rimangono solide, con consumi forti da parte delle famiglie e delle imprese prima dell'implementazione dei dazi. -L'inflazione di fondo è scesa leggermente su entrambe le sponde dell'Atlantico alla fine di febbraio, attestandosi ora al +2,6% nella zona euro e al +3,1% oltreoceano. -Il cambiamento della dottrina tedesca in materia di politica fiscale ha provocato un forte shock sui tassi, come dimostra l'aumento di +33 pb del tasso decennale tedesco, a differenza del suo omologo statunitense, che è rimasto stabile in considerazione delle incertezze che gravano sulla crescita.