COVID-19 - Cinque anni dopo

Data di pubblicazione
11 marzo 2025

L'11 marzo 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il Covid-19 una pandemia globale. A cinque anni di distanza, tre esperti di Carmignac analizzano le conseguenze per l’economia, i mercati finanziari e gli investimenti sostenibili.

Impatto economico

Raphaël Gallardo, capo economista

  • Declino irreversibile del PIL globale
    Il Covid-19 ha causato una contrazione irreversibile del PIL mondiale di circa il 3%1 dovuto a perdite permanenti di capitale umano e sociale, tra cui decessi, opportunità mancate in termini di formazione e di sviluppo delle competenze, oltre a fallimenti aziendali.

  • Divario tra mercati in via di sviluppo e mercati sviluppati
    I Paesi in via di sviluppo sono stati gravemente colpiti a causa della mancanza di ammortizzatori fiscali e monetari. Al contrario, le forti risposte politiche nei mercati sviluppati hanno mitigato alcuni danni economici a lungo termine, nazionalizzando il rischio di credito del settore privato. Le imprese hanno potuto concentrarsi sulla digitalizzazione, aprendo nuove strade per l'aumento della produttività.

  • Il ritorno dell'inflazione
    L'eccesso di liquidità immesso nelle economie occidentali tramite canali fiscali ha portato a un forte aumento dell'inflazione su beni e servizi. Questa esplosione ha scosso le convinzioni delle banche centrali sulla natura transitoria degli shock dal lato dell'offerta e ha lasciato la FED alle prese con gli obiettivi di inflazione dopo la riapertura.

  • Il disfacimento della Pax Americana
    La pandemia ha messo in luce le vulnerabilità delle supply chain iperglobalizzate e ha scatenato tensioni geopolitiche. La crisi ha accelerato il passaggio dalla Pax Americana a un mondo multipolare più discordante.

  • Dominio fiscale e malcontento
    La credibilità delle élite è diminuita, mentre i trasferimenti di reddito finanziati dal governo hanno ampliato la gamma di risposte economiche accettabili, portando a un coordinamento delle politiche fiscali e monetarie che, in un contesto di aumento del debito nazionale, rischia di sfociare in un dominio fiscale e in un'ulteriore inflazione. Le disparità di ricchezza sono state amplificate, alimentando la frustrazione sociale, che i populisti hanno sfruttato per sostenere misure fiscali più ampie, rischiando di generare ancora più inflazione.

Impatto sui mercati finanziari

Kevin Thozet, membro del comitato investimenti

  • Il pendolo del consumatore
    Il passaggio dalle restrizioni del lockdown alla spesa compensatoria ha provocato significative fluttuazioni dei ricavi per le aziende. Le speranze che la crescita dei ricavi si mantenesse su valori a una o due cifre si sono gradualmente affievolite. Un'area in cui le abitudini dei consumatori sono cambiate in modo più profondo è il passaggio dai beni ai servizi, insieme alla crescita economica. Questo cambiamento è stato ulteriormente amplificato dall'inflazione. Il contrasto tra i produttori di auto, che ora si trovano ad affrontare una domanda ridotta e una maggiore concorrenza, e le compagnie di crociere, che stanno godendo di un'impennata temporanea dovuta a una limitata espansione della capacità, evidenzia questa trasformazione.

  • Digitalizzazione potenziata
    La pandemia ha accelerato la digitalizzazione in vari settori beneficiando aziende come Microsoft, Apple e Alphabet che hanno raggiunto - e mantenuto - capitalizzazioni di mercato superiori a 2.000 miliardi di dollari. La spesa IT globale è passata da 4.000 miliardi di dollari nel 2019 a oltre 5.000 miliardi di dollari previsti per quest'anno2. L'esplosione nell'uso dei dati ha sicuramente accelerato i progressi nell’ambito dell’IA e la conseguente integrazione in vari settori, portando a sfide operative ma anche a progressi significativi.

  • ll Ritorno dei default
    Dopo un periodo di bassi tassi di insolvenza grazie al sostegno governativo durante la pandemia, i tassi di morosità sono aumentati costantemente. Nonostante le difficoltà affrontate dalle aziende in settori come quello immobiliare e dei laboratori di analisi, i default sono compatibili con la crescita a lungo termine. I mercati del credito offrono attualmente rendimenti interessanti, ma richiedono un’ attenta valutazione dei rischi di rifinanziamento e e delle problematiche legate alla supply chain.

  • Il ritorno del ciclo economico
    Con l'adozione di politiche restrittive da parte delle banche centrali per combattere l'inflazione, il ciclo economico è tornato a salire, influenzando i prezzi degli asset. Con l'aumento della volatilità delle correlazioni tra azioni e obbligazioni a partire dal 2021, gli investitori devono valutare con maggiore attenzione la diversificazione del portafoglio e anticipare i cambiamenti economici.

Impatto sugli investimenti sostenibili

Lloyd McAllister, responsabile degli investimenti sostenibili

  • Impatto ambientale netto negativo
    Le immagini di aria e acqua più pulite durante la pandemia hanno fatto credere che i lockdown fossero positivi per l'ambiente, ma l'impatto ambientale complessivo del Covid-19 è stato negativo. I miglioramenti temporanei nell'inquinamento atmosferico, acustico e delle acque sono stati relativamente limitati e offuscati dall’aumento dello smaltimento dei rifiuti di plastica monouso.

  • Miglioramento della preparazione alle pandemie
    Sebbene la moderna governance, la scienza e la tecnologia abbiano limitato il numero di vittime causati dal Covid-19 rispetto alle pandemie storiche, le indagini post-pandemiche hanno evidenziato carenze nella preparazione, nel coordinamento internazionale e nel controllo delle infezioni. Nonostante i miglioramenti, epidemiologi e virologi prevedono che la prossima grande pandemia sarà di origine aerea e probabilmente si verificherà nei prossimi 5-25 anni, con un rischio crescente dovuto ai cambiamenti di temperatura e alle condizioni climatiche estreme.

  • L'ascesa della “stewardship” sistemica
    Il calo del PIL globale ha evidenziato l'importanza di una gestione "di sistema", in quanto il valore delle aziende a livello di portafoglio può superare il loro valore aziendale individuale, come dimostrato dagli azionisti delle biotech, il cui interesse economico nei vaccini contro il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sull'economia in generale. Questa prospettiva viene ora applicata a questioni come la resistenza antimicrobica e il cambiamento climatico, dove le aziende vengono valutate in base ai rischi sistemici e ai rendimenti complessivi del portafoglio piuttosto che ai singoli profitti.

  • Consolidamento degli investimenti ESG
    La pandemia ha coinciso con un boom negli investimenti sostenibili, evidenziato dall'introduzione in Europa della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). L’importanza dei fondi Articolo 8 e 9, che integrano in modo più esplicito i criteri ESG insieme ai fattori finanziari, è cresciuta significativamente.

1Banca Mondiale, gennaio 2025. 2Forrester: La spesa tecnologica globale crescerà del 5,3% nel 2024, raggiungendo i 4,7 trilioni di dollari - Forrester, Gartner prevede che la spesa IT mondiale crescerà del 9,3% nel 2025.

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