Modifiche al prospetto: Cosa devi sapere?
1/ Investimenti in titoli non quotati
Carmignac Patrimoine/Carmignac Portfolio Patrimoine e Carmignac Investissement/Carmignac Portfolio Investissement stanno aumentando ulteriormente l’effetto leva per poter adempiere il proprio mandato, investendo in società non quotate che sono pienamente conformi con i nostri criteri e processi di investimento e che puntano a quotarsi in Borsa (IPO) entro 1-3 anni, con le seguenti limitazioni:
Carmignac Investissement/Carmignac Portfolio Investissement: massimo 10% del patrimonio
Carmignac Patrimoine/Carmignac Portfolio Patrimoine: massimo 5% del patrimonio
Questa decisione è stata presa in linea con la nostra filosofia di investimento per i seguenti motivi:
Adattamento all’andamento dei mercati: negli ultimi anni, le aziende ad alto profilo di crescita, in particolare quelle più innovative, sono state in grado di autofinanziarsi rimanendo allo stesso tempo a partecipazione privata, e quindi hanno tendenzialmente rinviato più a lungo le loro IPO. Pertanto, la creazione di valore ha coinvolto la fase iniziale dello sviluppo dell’azienda, prima della quotazione in Borsa;
Contributo alla creazione di valore aggiunto per i nostri clienti, mettendo a disposizione un’asset class spesso riservata agli investitori istituzionali, come abbiamo fatto con gli strumenti derivati nel 2003, i mercati della Cina continentale nel 2014 o le obbligazioni CLO nel 2015. Tutti questi sviluppi sono avvenuti incentrando il nostro stile e processo di investimento sulla gestione dei rischi;
Leva sul nostro know-how e sulle nostre competenze: diversi membri del team azionario globale vantano una solida esperienza acquisita presso le principali società di private equity a livello globale. Inoltre, la nostra ricerca proprietaria delle società quotate integra già un’analisi approfondita di tutti i concorrenti in ciascun settore specifico, sia quotati che non quotati, e quindi la maggior parte delle aziende non quotate appartenenti a uno dei temi o dei sottosettori in cui abbiamo investito rientrano già nella nostra ricerca e analisi.
2/ Integrazione degli obiettivi di investimento sostenibile
In linea con la nostra vocazione, volta a creare valore per i clienti ed effetti positivi per la società e l’ambiente, ci impegniamo a sviluppare continuamente le nostre capacità ESG. Pertanto, insieme al rafforzamento delle risorse interne ESG, siamo stati in grado di compiere un ulteriore passo avanti e di aumentare il numero di Fondi ora in linea con i requisiti dell’Articolo 8 e dell’Articolo 9.
Carmignac Portfolio Long-Short European Equities e Carmignac Portfolio Global Bond stanno passando dall’Articolo 6 all’Articolo 8.
Le nostre prassi di base ai sensi dell’Articolo 6 prevedono già un livello di impegno elevato finalizzato all’integrazione ESG e alla gestione attiva, a cui abbiamo integrato i seguenti processi per classificare i nostri Fondi come Articolo 8.
Complementare all’analisi finanziaria, analizziamo anche emittenti e società sulla base di un’analisi extra finanziaria, così da valutarne la condotta ambientale, sociale e di governance. Ci impegniamo a coprire in tal senso almeno il 90% del nostro universo di investimento, nonché a operare una riduzione minima del 20% del rispettivo universo di investimento, in base ai criteri ESG.
Questa integrazione di criteri extra finanziari nella selezione dei titoli azionari e obbligazionari è completata dalla politica di engagement, con cui cerchiamo di migliorare le pratiche ESG delle aziende un cui investiamo attraverso il dialogo attivo.
Carmignac Investissement, Carmignac Portfolio Investissement, Carmignac Investissement Latitude, Carmignac Emergents, Carmignac Portfolio Emergents, Carmignac Portfolio Grande Europe e Carmignac Portfolio Grandchildren stanno passando dall’Articolo 8 all’Articolo 9.
Pienamente in linea con la consapevolezza che lo sviluppo sostenibile non sia più solo una tematica di investimento, ma che stia diventando un tema centrale del futuro contesto mondiale, abbiamo migliorato i nostri obiettivi e il nostro approccio di investimento. Tutti i Fondi sopra menzionati mirano ormai formalmente a sovraperformare i rispettivi indici di riferimento sull’orizzonte temporale raccomandato, attraverso investimenti in aziende sostenibili e a impatto sociale.
A tal fine, abbiamo elaborato un quadro complessivo di risultati basato sul requisito secondo cui almeno il 50% degli AUM di ognuno di questi portafogli debba comprendere aziende che traggono oltre il 50% dei loro ricavi da attività commerciai in linea con gli Obiettivi investibili di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
3/ Nuove linee guida normative sulle commissioni di performance e alcune modifiche agli indici di riferimento
L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha istituito nuove linee guida sulle commissioni di performance, che entreranno obbligatoriamente in vigore dal 1° gennaio 2022. Queste nuove regole impediranno in particolare a un Fondo di addebitare commissioni di performance, finché non abbia completamente recuperato qualsiasi sottoperformance registrata negli ultimi 5 anni (normalmente indicata come clausola “high water mark” o meccanismo di “claw back”).
In passato, Carmignac aveva optato per un quadro di riferimento unico che non prevedeva clausola di high-water mark o meccanismo di claw back, bensì una condizione positiva sia per la performance assoluta che relativa, a riprova del duplice obiettivo delle nostre strategie di investimento flessibili. Questo modello unico deve ora essere adeguato e reso conforme con i nuovi requisiti normativi.
In ogni caso, il nuovo quadro di riferimento non mette in discussione o preclude l’impegno nei confronti del modello relativo alle commissioni di performance. Quest’ultimo fa parte del DNA di Carmignac, ed è sicuramente il migliore quando si tratta di omogeneità di interessi tra investitori, Carmignac e i Gestori. Inoltre, il driver principale per l’applicazione del nuovo schema è il fatto che l’approccio di investimento di ogni Fondo dovrebbe restare lo stesso, e la filosofia dovrebbe essere mantenuta invariata.
Per tutti i Fondi, abbiamo quindi esteso il periodo di riferimento relativo alle commissioni di performance da uno a cinque anni.
Per alcuni Fondi, abbiamo inoltre adeguato il tasso di commissione di performance, nonché gli indici di riferimento ai fini di una maggiore coerenza e per rispecchiare meglio le caratteristiche e le allocazioni storiche delle strategie di investimento.
Per i Fondi con un obiettivo di rendimento assoluto, come la gamma long-short, abbiamo ridotto l’indice di riferimento e introdotto la clausola “high water mark” a 5 anni.
Queste variazioni entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022, e garantiranno la conformità con le nuove linee guida dell’ESMA.
4/ Nuova offerta di quote
Il nuovo quadro normativo sulle commissioni di performance rappresenta anche un’opportunità per Carmignac per introdurre sul mercato una gamma più completa e meglio definita di quote, adeguata ai diversi profili e preferenze degli investitori. Per alcuni Fondi proporremo ora quote “gemelle”, ovvero quote con e senza commissioni di performance, di cui le prime offerte a una commissione fissa di gestione inferiore.
Questa nuova offerta sarà in particolare implementata con alcuni adeguamenti dei prezzi, ridenominazione delle quote, e una nuova serie di quote da introdurre sul mercato il 1° gennaio 2022.